martedì 3 febbraio 2009

Da noi si chiaman Cenci

Mia sorella se n'è andata via una settimana a Lisbona e con se si è portata anche la nostra macchina fotografica quindi..niente post per una settimana!
Ma adesso che ne sono ritornata in possesso.. ecco a voi i Cenci!
Il classico dolce (insieme alle frittelle a dire il vero..) del Carnevale.
A me non piace molto friggere ma come si fa a resistere ai cenci?!?


500 gr Farina
2 Uova
100 gr Zucchero
Scorza di 1/2 Limone
1/2 Bicchierino di Brandy
Sale
250 gr Burro in pomata
1/2 Bustina di Lievito
1/2 Bicchiere di Latte
Olio per friggere (in quantità industriale)

Fate una montagnola di farina e nel centro schiacciateci le uova; aggiungete lo zucchero, la scorza, il brandy, un pizzico di sale, il burro e impastate.
Sciogliete il lievito in mezzo bicchiere di latte e aggiungetelo all'impasto.
Lavorate energicamente l'impasto e poi lasciatelo riposare almeno 2 ore in frigo; tiratelo poi fino ad ottenere una sfoglia di 1,5-2 mm e ritagliatelo a pezzettoni.
Friggeteli in abbondante olio bollente (io vi consiglio di usare una pentola piuttosto di una padella) e cospargeteli poi con taaaaantisssiimo zucchero a velo! (io non ero molto provvista quindi li ho cosparsi con del normale zucchero semolato, ma lo zucchero a velo è la morte sua!)

I Cenci sono il dolce tipico del Berlingaccio, il giovedì prima del martedì grasso, ed era il giorno nel quale si poteva straviziare e mangiare di tutto!
I frati cappuccini un tempo in quel giovedì sfilavano in processione per le vie di Firenze invitanto i concittadini a redimersi dai loro peccati, ma i fiorentini se ne curavano poco e se ne stavano a peccare di gola!
Questi dolcetti fritti non sono in realtà tipici di Firenze, sono distribuiti in un po' tutta Italia - qui da noi prendono il nome di cenci poichè somigliano a strofinacci, in dialetto Cenci appunto.
Comunque..che si chiamino frappe, o bugie, o crostoli, o come vi pare, messi in tavola...fanno il fumo!! 
Cliccate da Carolina per altre ricette Carnevalose!

7 commenti:

  1. ciao! ti ho trovata piacevolmente tra i miei lettori e ho sbirciato il tuo blog. Molto bello, davvero!

    Ho anche puntato uno dei tuoi sciarponi, ma ci penso per l'inverno prossimo, o il mio ragazzo mi ammazza per manifesta occupazione abusiva dell'armadio!

    a presto!

    p.s. a milano si chiamano chiacchere!

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  2. anche da me si chiamano chiacchiere...
    e che dire che non le faccio perche' poi il rischio e' quello di fare una scorpacciata...
    brava ...i tuoi cenci hanno un aspetto davvero invitante.

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  3. ecco perchè eri sparita :-P meno male che tua sorella è tornata và, altrimenti ci saremmo persi questi buonissimi dolcetti fritti! anche io non amo friggere, ma per Carnevale....un'eccezione vale!! :-))) bacioni!

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  4. Qui Galani.
    Ma chiacchiere o cenci..o frappe capiamo tutti che sono no?;)

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  5. Ciao! Vanno benissimo, tranquilla.
    Grazie per aver partecipato alla mia raccolta.
    A presto!

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  6. @ desperate houseviz.. ciao!! mi sono aggiunta tra i tuoi lettori perchè anche il tuo blog is great and interesting! e inoltre miglioro anche il mio inglese! ;)
    @Chiara .. ne hanno fatta una scorpacciata anche di questi! volevo fare altre foto ma la mattina dopo..eran spariti!
    @Ari.. e ora che son tornata mi metto all'opera per recuperare il tempo perso! ;) scrivo subito un nuovo post!!
    @Michela.. è vero! qualsisi nome abbiano non importa! è subito carnevale!
    @carolina.. è stato un piacere partecipare! mi sa cmq che ti posterò anche la schiacciata fiorentina!
    @Paola.. i commensali qui hanno aggiunto..GNAM! ;)

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