giovedì 1 ottobre 2009

Preparativi!

Ieri son stata a fare compere:


Sono finalmente riuscita ad andare a comprare il necessario per i nuovi articoli per l' Ape Zoppa : nuovi colori, nuovi nastri, fili di seta e nuovi bottoni (anche se quelli che si intravede nella foto sono solo una piccola parte dei bottoni della mia collezione)


Stasera, appena tornata da lavoro, userò tutto! 
..Speriamo nella puntualità del treno (ma non ci scommetto!) perchè non vedo l'ora!

venerdì 25 settembre 2009

26 Settembre '09

Ci vediamo al mercatino in via Maso Finiguerra -Firenze- domani sabato 26 Settembre dalle 8.00 alle 20.00?


Tre ponti più in là da Ponte Vecchio, in una traversa di Borgo Ognissanti (bellissimo!), di qua d'Arno (perchè il "Di là d'Arno" è la sponda opposta a dove si trova il centro storico per antonomasia) rispetto a Borgo San Frediano (bellissimo!), vicino al parco delle Cascine, vicino alla stazione centrale.. insomma: siamo in centro!
Anche se capitate a Firenze come turisti un salto ce lo potete fare: non avete scuse! ^^

venerdì 18 settembre 2009

Sooorpresa!!!

Ma com'è bello trovare nella posta qualcosa che non ti aspettavi!?
Questa mattina nella mia cassetta della posta ho trovato una graditissima sorpresa! Una  bella busta in arrivo da Emiko 


Lo sapete, no, che io amo i bottoni?! 
Sono la mia passione spassionata! Sono continuamente alla ricerca di mercatini dove farne scorta quindi.. è stata proprio una bella, bellissima sorpresa!

 
Avete visto come sono belli e scintillanti?! Li adoro già!
Grazie Emiko!!

mercoledì 16 settembre 2009

Di ritorno..

..dal Live Rock Festival of Beer!
Assolutamente raccomandatissimo!
Musica: YEAH! Gente: YEAH! Birra: YEAH! .. insomma... andateci!


Ho fatto veramente poche foto del banco ma in compensa mi sono sbizzarrita ai concerti!


lunedì 7 settembre 2009

CartAnelli

Con la macchina già carica e straripante l'Ape Zoppa sta per partire per i 5 giorni di Acquaviva.
In mezzo a tante scatole e scatolicchine ce n'è una piccola che custodisce..

..Anelli di carta!
Sono un nuovo articolo che non troverete su Etsy  ma solo ed esclusivamente nei prossimi mercatini, quindi..


..io aggiornerò le date e voi organizzatevi e passate a trovarmi! ^^

sabato 5 settembre 2009

Come si dice? Novità Autunno-Inverno 2009

Dopo il bel pomeriggio, anzi, il bel Crafternoon a casa di Camilla in compagnia di Catalina e Laura non potevo non aggiornare il blog!
Quindi ecco le novità per questo autunno-inverno!


Sono i nuovi articoli per gli ultimi mercatini della stagione estiva e per i primi della stagione fredda!
 

Presto saranno disponibili sull' Ape Zoppa ma se volete vederli dal vivo venite a trovarmi dal 9 al 13 Settembre al Live Rock Festival of Beer o il 19&20 Settembre ad Instrada!

lunedì 20 luglio 2009

In the Summer Time!

..Si, vabbè, il lavoro "vero" (ah! i co.pro) continua fino ad ottobre (ah... i  co.pro) ma se prendere l'acqua, il vento, la grandine, il sole, il caldo e il freddo, montare e smontare il gazebo, montare e smontare lo stand, caricare e scaricare la macchina, viaggiare per la prossima piazza, per il prossimo festival, conoscere gente e andare a concerti può essere chiamata vacanza... allora ... "SIIIIIII! SONO IN VACANZA!"


Con l' Ape Zoppa al gran completo (visto che si è unita anche mia sorella) abbiamo ancora qualche mercatino in programma da qui a settembra, ma se ne avete altri da proporci.. fate pure!
Noi siamo pronte a  partire!

Buon Estate!

mercoledì 10 giugno 2009

Ricetta per un puntaspilli

Qui siamo in piena fase creativa!


Tra due settimane sarò al mercatino del Ne pas Couvrir , poi a Circù , poi al Cortona Sound (dove tra le tante spero di vedere da 5 cm Morgan ;) , poi al Lucania Everlasting e infine, a settembre, a quello di Acquaviva e InStrada.
Poichè però mi sento iper-creattiva.. ne conoscete altri?
Conoscete qualche bel festival (in qualsiasi parte d'Italia) dove potrei andare?
Sapete di qualche manifestazione che prevede mercatini artigianali?
O qualche mercatino, sagra, evento, rassegna, raduno, celebrazione .. insomma qualsiasi posto dove possa esporre e passare qualche giorno o serata!


Per ringraziarvi vi lascio una ricetta per creattivarvi e fare un puntaspilli!

Per un puntaspilli:
Bicchierino da shot
Un gomitolo di lana
Abbondante colla vinilica (o del mastice)
Gomitoli di lana o cotone
Vernice per vetro

Prendete il bicchierino, fatto?!
Capovolgetelo e coloratelo con la vernice a vetro che avete scelto e lasciatelo asciugare per bene. Fatto?!
Quando sarà completamente asciutto con la lana o il cotone formate un piccolo gomitolo, in modo tale che posizionandolo dentro al bicchiere ne esca una parte. Fatto?!
Prendete la colla e versatela abbondantemente dentro al bicchiere. Fatto?!
Adesso non vi resta che premere il gomitolo nel bicchiere lasciando che si impregni di colla.
Lasciate asciugare per bene et voilà.. un puntaspilli!

Adesso pensate a mercatino. Fatto?! 
Adesso suggeritemelo! ;)
* I  ♥ MUCCIACCIA

domenica 31 maggio 2009

Handmade Wedding&Life

Stamattina ho un mal di testa... ma un mal di testaaaa.. il ticchettare dei tasti mentre scrivo è lancinante... penso che esploderà..! 
[..Giuro che se esplode con la materia bianca ne farò uno mousse variegata al lampone e con quella grigia un sughetto per i crostini! E poi posterò la ricetta.. se mi sarà passato il mal di testa! ;) ] 
Visto che non riesco proprio a scrivere ne approfitto per mostrarvi alcune (erano tante ma non tutte le foto sono presentabili! *mi scuso in anticipo con chi non riuscirò a nominare..) amiche Etsyane che ho conosciuto al Handmade Wedding&Life domenica scorsa a Firenze.
Le foto non sono un granchè ma i loro articoli.. sono opere d'arte!

Celestefrittata (io e la mia amica Giulia siamo impazzite per la sua linea Potteriana! :)



Lady Bug fa dei vestiti da bimba/o che ti vien voglia di rimpicciolirti per poterci entrare!

La Pirillinca fa delle borse ripiegabili e una nuova linea di puntaspilli che non potete non amare! ..Camilla ha anche indetto un Giveaway sul suo blog mettendo in palio uno dei suoi puntaspilli! Passateci e commentate!

Avevo molte più foto.. ma io perdo veramente tutto! Vi giuro che non so come ma mi si son volatilizzati la metà degli scatti della giornata.. e il bello è che non riesco a capacitarmi di come sia successo! Stò invecchiando proprio male! ;)

mercoledì 20 maggio 2009

Pesto di Zucchine

Uh com'è comodo il pesto!
Quando vado in vacanza è matematico che mi passa tutta la voglia di cucinare: al solo vedere i fornelli inizio a sudare!
Allora che faccio?! Prima di partire preparo diversi vasetti di pesto (a tutti i gusti!) cosìcchè io penso al sugo per la pasta  e delego l'accensione dei fornelli e lo star dietro alla parte "calda" del pranzo al mio compagno! 
Sono o non sono diabolicamente astuta?! ;)

Fino a qualche anno fa pensavo esistesse solo il classico pesto basilico, parmigiano e pinoli ma dopo aver scoperto il magico mondo dei Foodblog.. Come si sono moltiplicati e colorati i miei vasetti di pesto da quel giorno!
Tra tutti c'è n'è uno che preferisco in assoluto: quello alle zucchine crude.
E' così veloce, delicato e fresco che è diventato un classico per i pranzi estivi!


Anche a questo giro niente dosi.. se lo fate assaggiatelo via via e aggiustatelo come più vi piace!

Zucchine
Basilico
Parmigiano
Mandorle
Noci
Pepe
Sale
Olio

Mixate le zucchine crude, aggiungete poi il basilico, le mandorle, le noci, il sale, il pepe, il parmigiano e per ultimo l'olio a filo continuando a mixare fino a quando non otterrete la giusta consistenza.

..Crudo e mangiato! ;)

venerdì 15 maggio 2009

Vintage Mood

Qual'è il vostro periodo storico preferito?
Io non ho dubbi.. gli anni '20! 
Per il Charlestone e i suoi abiti con le frange, per l'emancipazione femminile, per le donne androgine e bellissime, per il bob e i riccioli sopra le orecchie, per la pelle bianchissima e le boccuccie rosse,  per i liquori di contrabbando e per il Jazz!
Ma come erano belle le donne di quell'epoca?! 
Così eleganti e potenti nei loro vestiti luccicanti! Meravigliose! 
E vogliamo parlare delle scarpe degli anni '20?! Superbe!
E delle acconciature? E dei cappellini? Vogliamo parlare dei cappellini?!?

..Devo però ammettere che in generale mi affascina tutto il periodo che va dagli anni '20 agli anni '50, soprattutto dal punto di vista delle trasformazioni della società femminile e poi per la moda e gli accessori dell'epoca.
E tra tutti gli accessori i miei preferiti sono i Cappellini da Cocktail!


Bhè i miei non sono proprio cappellini, sono pettini (oramai mi sono fissata con i pettini, sono così versatili) che ho pensato perfetti per l'Ape Zoppa!
Devo dire che mi rendono davvero fiera di me stessa.. e brava Claudia! (che modestia eh? ;)

giovedì 7 maggio 2009

Macedonia in cialde..a caso

Ah!! Finalmente il sole! Finalmente il caldo! Le maniche corte! Le scarpe di tela! Finalmente il cambio dell'armadio! Le passaggiate! 
Finalmente la macedonia! Ah.. la mecedonia! Per me è il cibo estivo per eccellenza! 
Si vabbè ancora estate non è, ma vuoi mettere queste giornate con le ultime settimane di pioggia?! Non c'è paragone!


L'arrivo di questa bella primavera ha coinciso con una cena importante a cui tenevo molto e quindi.. è stata macedonia speciale per una cena speciale!
Per essere più precisa non è una vera macedonia, sono fragole adagiate su di una base di banana, joghurt e miele.
L'idea mi è venuta dall'ultimo Sale&Pepe (i love you!;) dove però questo dessert prevedeva fragole e ricotta.
Ma io mi sono messa anche a fare la (mia prima) pasta all'uovo (che soddisfazione!) per dei ravioloni ripieni di ricotta, prosciutto di praga ed erbe aromatiche (che non sono arrivati alla fase foto!) ed ho evitato quindi di riproporre la ricotta anche a fine pasto.

Detto questo devo anche aggiungere che, dopo aver letto una rivista, la caccio sempre nei peggio posti e mi dimentico puntualmente dove l'ho messa.. quindi ho rifatto tutto a caso!
Niente ricetta quindi.. ma un po' sommariamente vi dirò ugualmente come ci sono arrivata!


Per le cialde:
Farina
Burro
Miele
Zucchero

Ho fatto sciogliere il burro e a questo ho aggiunto lo zucchero, il miele e la farina.
Ho fatto freddare il composto in frigo e poi ottenuto 6 palline che ho schiacciato sulla teglia e messo in forno fino a quando non si sono sciolte; le ho estratte e messe "in piega" su un bicchiere rovesciato.

Per "il ripieno" (di questo ho le dosi)
4 Banane
500gr Joghurt Magro
2 Grandi Cucchiate di Miele.
Fragole (a piacere)

Frullate le banane con lo joghurt e il miele e con questa mousse riempite le cialde.
Spezzettate le fragole a pezzettoni e adagiatele nelle cialde sopra la base joghubananosa.
Decorate poi con fogliette di menta.

Semplice ma d'effetto!
E secondo me se ci aggiungete scagliette di cioccolato.. è la morte sua!

domenica 26 aprile 2009

Grazie

Con un giorno di ritardo... ma tutti i giorni dovrebbero essere ricordati e ringraziati.


martedì 14 aprile 2009

2 Charlotte - Gemelle Eterozigote

Per il pranzo di questa domenica il dessert non ci è proprio mancato!
Vi avevo detto che mi ero fissata con quella Charlotte , no?!
Ebbhè alla fine ne ho fatte due:
due torte gemelle, gemelle eterozigote!
Eterozigote perchè l'interno è lo stesso, ma mi sono divertita a fare due "gusci" diversi: uno con del Pan di Spagna al cacao, l'altro con i Biscotti all'Acqua di Rose.


Per il Pan di Spagna:
6 Uova
220gr Zucchero
220gr Farina 00
4cucchiai Cacao Amaro

Per la Mousse:
400g Fragole
200ml Panna liquida
100gr Mandorle Tritate
100g Zucchero
3 Fogli di Gelatina

Montate uova e zucchero fino ad ottenere un composto bianco e spumoso. Aggiungete la farina e il cacao e amalgamate il tutto. Versate metà del composto in una teglia rettangolare e metà in una tortiera tonda a cerniera.
Infornate a 180° per 10min e lasciate freddare in forno.
Una volta freddo tagliate il Pan di Spagna rettangolare in circa 20 "biscotti". 

Con i rettangoli  rivestite lateralmente la tortiera a cerniera che contiene l'altra metà del Pan di Spagna. Ponete tutto in frigo.

Mettete i fogli di gelatina in ammollo in acqua fredda, strizzateli bene e fateli sciogliere in 2cucchiai di acqua molto calda.
Frullate le fragole e uniteci le mandorle, aggiungete poi la gelatina fusa e mescolate bene.
Montate la panna con lo zucchero e incorporatela alla purea.
Riempite la teglia con la vostra mousse e mettete in frigorifero fino a quando non si addensa (5ore circa).


..La versione in rosa era così primaverile e delicata che.. mi è quasi dispiaciuto tagliarla!

venerdì 10 aprile 2009

Biscotti quasi di Reims

Io non sono molto brava con le parole, specie per le "parole tristi".
Avevo quasi deciso di non menzionare affatto i fatti Abbruzzesi di questi giorni, la tragedia e il dolore che vi gravita attorno. Avevo deciso di non parlarne perché io non so cosa si può dire a delle persone che hanno perso tutto in un attimo.. della disperazione e del terrore che si legge nei loro occhi che cosa si può dire..? In momenti come questi le parole mi sembrano tutte perdere senso e diventare stupide..
Poi accendo la tv e vedo lo schifo che i media ci hanno costruito sopra, e come si fa a non parlare di questo anche se con parole non troppo scritte bene?
Io mi chiedo come si faccia e fare ore ed ore di speciali in cui si vanno ad intervistare persone che si sono viste letteralmente crollare il mondo, che hanno perso amici, parenti e affetti..
"Come si sente?" "Lei chi ha perso?" "Ha perso tutto, vero?" ma io mi domando.. come si fa?!
Sono giornalisti questi? 
Non dovrebbero i giornalisti fare informazione? 
Ed è fare informazione marciare sul dolore delle persone? 
Cercare e schiaffare in tv o sui giornali la storia più triste della casa crollata o della persona persa?
Provo un moto di rabbia e incredulità quando vedo questo cose che non vi so davvero spiegare, ma che sono sicura non sia necessario spiegare a qualsiasi persona abbia un minimo di buonsenso e rispetto verso il prossimo.

Per informazioni su donazioni e aiuti vi linko Alex.

Adesso, a dire il vero, mettermi a parlare dei miei biscotti mi sembra davvero molto sciocco.. ma il quotidiano, anche se con l'amarezza e il cordoglio nel cuore, va avanti..
 

Domenica è Pasqua, il che tra le tante cose vuole anche dire.. mega pranzo dai parenti!
Quest'anno mia mamma ha delegato a me l'antipasto e il dessert, il che equivale a quello che in casa mia si tramanda di madre in figlia! 
..C'è chi di generazione in generazione si passa l'anello-diamantoso di fidanzamento e chi invece antipasto e dessert!
Comunque.. che fare per colpire il parentado?!
Girellando di qui e di là ho visto una bellissima Charlotte  con annessi biscotti rosa che di più scenografici non ne avevo visti!
Tali biscotti sono chiamati Biscuit de Reims, vanto e simbolo dell'allegra cittadina francese di Reims.
Come mi capita spesso mi son detta "Li devo fare!!" e mi sono messa a cercare la ricetta in rete. Risultato: niente. 
Ma non ho desistito e mi sono fiondata alla nostra libreria a cercare "L'arte della pasticceria" edito da Sansoni, enorme libro di 720 pag del 1980 dove a pagina 323 ho trovato la ricetta!
A me mancavano la bacca di vaniglia, lo zucchero finissimo e il cremortartaro, ma oramai mi ero incaponita che dovevo farli quindi ho apportato delle piccole modifiche.



150gr Zucchero Finissimo (io ho frullato lo zucchero semolato classico)
150gr Farina 00
3 Uova
1gr Bicarbonato
1 Bustina di Lievito
3 Gocce di Acqua di Rose (al posto della vaniglia)
Colorante Rosso
Zucchero Rosa QB

Versate le uova in una casseruola posta a bagnomaria e sbatterle con lo zucchero, il lievito, il bicarbonato e l'acqua di rose fino ad ottenere un composto leggero e spumoso.
A questo punto unire la farina e qualche goccia di colorante e amalgamare il tutto per bene.

La ricetta a questo punto diceva di versare l'impasto nel classico stampo da Biscotto di Reims ( che credo, però, sia quasi impossibile trovare da altri parti eccetto Reims, anche se non mi sono informata a proposito) ricoprirli di zucchero (rosa) e infornarli per 15-20min a temperatura moderata.

Io però ho rivestito di carta da forno e imburrato una piccola teglia e ho versato qui il mio impasto rosa, l'ho ben zuccherato e infornato a 170° per 15 min, dopodichè ho estratto la teglia e tagliato i biscotti che poi ho lasciato cuocere per altri 5 min e infine lasciato a freddare in forno.

Non so come devono essere i veri Biscotti di Reims ma i miei sono venuti tipo Savoiardi Rosa che adesso non aspettano altro di essere parte della Charlotte di Pasqua!

Augurandovi una Pasqua felice e serena vi lascio con una massima.. 
InternetMegaVeloce: TOT Euro al mese
Il Cartaceo: NON HA PREZZO! ;)

mercoledì 1 aprile 2009

Biscotti Fichi&Porto

Mia sorella se n'è andata 2 mesetti fa un po' di tempo a Lisbona ed è tornata a casa con una macchina fotografica piena e una bellissima bottiglia di Porto!
Non sapevo di preciso come utilizzarlo, poi mi sono tornati in mente dei biscotti fatti da Laura, che ho un po' modificato perchè dopo aver già comininciato a prepararli ho aperto il frigo e.. mi mancavano le uova!  


150gr Fichi Secchi
50gr Uvetta
7 Cucchiai di Porto
180gr Farina
40gr Zucchero
10gr + 80gr Burro a Pomata
3 Cucchiai di Latte
1 Pizzico di Sale
1/2 Bustina di Lievito

Fate sciogliere in un pentolino 10 gr  di burro e unite i fichi tagliati a pezzettoni, l'uvetta e il porto. Lasciate sobbolire fino a quando il Porto non si sarà completamente ritirato e fichi e uvetta non risulteranno come carammellati.
Unite farina, sale, lievito, il latte e il burro rimanente e lavorate fino ad ottenere un composto granuloso, aggiungete a questo punto i fichi e l'uvetta e amalgamate il tutto per bene e fate poi riposare in frigo per circa 1ora.
Formate dei dischetto alti circa 1/2 cm e infornate a 180° per 15min.
Lasciateli poi raffreddare in forno.

Sono buoni eh, ma se siete a dieta ve li sconsiglio! ;)

lunedì 30 marzo 2009

ApeZoppa @ 98Rosso

In mezzo a tante cose che negli ultimi 7 giorni non sono riuscita a fare c'è n'è una per cui ho finalmente trovato il tempo: portare i miei accessori al 98Rosso!


Ho avuto un po' di timore a portare i miei accessori in questo bel ConceptStore in pieno centro.. sugli scaffali si trovano sempre cose così belle e artistiche, sugli stand sempre abbigliamento sfiziosissimo (tra cui la loro linea AmoRomeo)  che non pensavo potessero essere interessate alle mie cose! 
E invece..
Ne sono così felice che.. non ho parole.. se non ... WOW! YUPPI!  YEAH! 

lunedì 23 marzo 2009

Lasagne carciofi e provolone ( ad occhio )

Voi non ci crederete, ma io fino a 10 giorni fa non avevo MAI letto "Sale&Pepe"
..Ah me tapina! 
Eh lo so che chi ne è appassionato lettore o ne ha anche solo comprata una copia si starà domandando da quale pianeta al di fuor del sistema solare io provenga, ma (un po' per scusarmi :) , un po' per spiegare) avevo sempre fatto con i giornali che mia mamma colleziona da tempo immemore e non mi ero mai posta il problema di comprare altro.
Ma adesso.. chi se ne perde una copia!
E siccome sabato avevamo amici a cena mi sono subito servita della prima copia della mia futura collezione di "Sale&Pepe".


Per chi ne è in possesso sul numero di Marzo2009 è stata pubblicata una bella ricetta di lasagne ai carciofi, perfetta per me che adoro i carciofi e per mia mamma che adora servire le lasagne per le cene "importanti".
La ricetta originale prevedeva la ricotta che io ho però sostituito con la besciamella , della provola affumicata che io ho sostituito con del provolone piccante e in aggiunta ho fatto anche una salsa di carciofi perchè avevo paura che risultassero poi troppo secche.


Per 10 persone (dosi ad occhio) :

15 Carciofi 
250gr Prosciutto di Praga i fette sottili
200gr Provolone piccante in fette sottili
Besciamella in abbondanza
Pecorino grattugiato
400 gr Lasagne
Un capo d'aglio

Tagliate in spicchiettini i carciofi ed immergeteli in acqua acidificata con limone.
Schiacciate il capo d'aglio e lasciatelo imbiondire in un poco d'olio, aggiungete i carciofi, saltateli leggermente poi aggiungete un po' d'acqua, aggiustate di sale e pepe e lasciate stufare fino a quasi competa cottura.
Nel frattempo preparate la besciamella.
Una volta cotti i carciofi (e tolto l'aglio) prendetene una parte e frullatela con 6 o 7 cucchiai di besciamella.

A questo punto imburrate una teglia e cominciate a comporre gli strati:
io ho messo in uno strato besciamella, provolone e prosciutto di Praga, e nell'altro la salsa di carciofi, i carciofi interi, poco provolone e pochissimo prosciutto e li ho alternati fino a terminare la teglia.
Cospargete l'ultimo strato con tutto quello che vi avanza dalla composizione e abbondante pecorino grattugiato; infornate a 200° per 15-20min.

Purtroppo per la "lasagna-da-foto" mi era avanzato davvero poco materiale (tanto che ho dovuto farla in uno stampino da muffin!) e quindi son poco "sugose", ma fidatevi.. hanno fatto furore! 
:: I LOVE SALE&PEPE::

giovedì 19 marzo 2009

Girella al lampone

Oh finalmente! 
Un po' di tempo me lo sono ritagliato anche per fare i biscotti! 
E per fare le cose per benino vi racconterò pure la storia di questi biscottini!


Me ne andavo un pomeriggio di qualche settimana gironzolando per viale Morgagni. Per chi non è di Firenze vi dovete immaginare un lunghissimo, grigissimo vialone che finisce all'ingresso di un pronto soccorso, tutto circondato da casermoni, case, case dello studente,  plessi e dipartimenti universitari. 
Girovagavo disperata alla ricerca di un fruttivendolo, perchè, voi forse non ci crederete, ma al bar dell'università puoi comprare 80 tipi diversi di gomme da masticare, 20 tipi diversi thè ma non c'è verso di avere un frutto! (cose veramente dell'altro mondo!)
Ho girovagato e girovagato e non volendomi accontentare della frutta plasticosa della Standa.. mi sono arresa! 
Allora, mogia mogia, mi sono incamminata di nuovo verso la mia auletta quando a un certo punto.. nella vetrina di un' edicola, nascosto dietro a un mucchio di altri giornali spuntava "..are in casa.. sticcini": ho chiamato e mi sono fatta aprire la vetrina.. in mano avevo tale giornaletto "36 ricette per fare in casa Biscotti e Pasticcini" ! 
MIO! Mi ha risolto il pomeriggio!

Questo è solo il primo post ma io vi avverto.. ve ne toccano altri 35! ;)


300gr Farina00
100gr Zucchero
80gr Mandorle Macinate
Marmellata di Lamponi a piacere
60gr Burro a Pomata
1 Uovo
2 Cucchiai di acqua fredda
1 Pizzico di Sale

Setacciate la farina, unite lo zucchero, le mandorle, il burro e il sale.
Lavorate fino ad ottenere un composto granuloso.
Sbattete leggermente l'uovo nei 2 cucchiai d'acqua e incorporatelo all'impasto lavorandolo per bene fino ad avere un pasta bella compatta.
Su un foglio di carta da forno formate una sfoglia rettangolare (circa 25cm x 35cm) e spalmatela con la marmellata, formate quindi un rotolo.
Lasciate riposare in frigo per circa 30 min, poi tagliate dal rotolo delle rondelline alte circa 1cm.
Infornate a 180° (preriscaldato) per 15-18min.

Io purtroppo avevo poca marmellata ma secondo me si può davvero "esagerare" poichè ne esce un biscotto dalla pasta dolce e mandorlosa che a mio parere sta ad hoc con la marmellata di lamponi un po' acidula.

Ah... se pensate di passare da viale Morgagni e siete amanti della frutta.. portatevela da casa!

P.s: Arietta li ha già fatti e son B-E-L-L-I-S-S-I-M-I! Fateci un salto!

lunedì 16 marzo 2009

Come affogare in 4 mosse..

..E le 4 mosse (nell'ordine) sono:
  1. Università (semestre nuovo con nuovo callo da brava prendi-appunti-a-tutta-randa)
  2. Università (semestre nuovo con, però, vecchi esami ancora da fare..)
  3. Simil lavoro 
  4. Simil lavoro 2 (la vendetta)
E poichè la matematica non è un' opinione, sommando tutto otteniamo : zero tempo per tutto il resto! 
Le sere che sono a casa mi ritaglio comunque un po' di tempo per i miei nuovi gingillini!


Che volete:  i miei nuovi fiammanti 5.000 bottoni (amori della mamma vostra!) devono pur essere usati in qualche modo no?! 
Che posso lasciarli soli e desolati dentro al loro barattolone?!?
E poi rendono molto felice anche il gatto quando rotolano sulla tavola in attesa di essere cuciti su qualcosa! 

Però, GIURIN GIURELLO, domani sera faccio i biscotti!

martedì 10 marzo 2009

Spring Contest

Ieri sera son passata a rincontrollare il mio negozio come ogni sera prima di addormentarmi e ho trovato una mail da Katiearms che mi informava che.. uno dei miei articoli è stato selezionato per il concorso di primavera!!!
Cioè.. YEAH!!
Via sù!
Chi è già iscritto ad Etsy che aspetta a votarmi?! ;)
E chi non è ancora iscritto ad Etsy.. che aspetta ad iscriversi?! (E poi a votarmi?!) ;)
Competizione a parte, io ve lo consiglio vivamente perchè si ha accesso ad un universo di artisti e artigiani che ha dell'incredibile!
Non si finisce mai di stupirsi di quanto è immenso l'ingegno umano!
Di quanto le persone siano fantasiose e frizzanti!
Ci si trova sempre qualche bell'idea per quel regalo che non sai proprio, per quell'accessorio che desideri da tanto per renderti unica e, in generale, quelle piccole grandi cose che ti risolvono la giornata e ti rendono felice quando te le ritrovi nella cassetta della posta!
Provare per credere!

domenica 8 marzo 2009

E' tutto un Ghirigoro..

In fretta e furia.. Flourish per voi.


In fretta e furia perchè è stata una settimana proprio così e anche  perchè da domani si ricomincia l'università, che sarà, come al solito, tutta una fretta e una furia! 
E allora nell'unico pomeriggio un po' più calmo vi presento quello che il mio lato creativo (che ancora non ho ben capito se è Jekyll o Hide..) ha partorito in questi giorni.


Li ho battezzati Flourish : Ghirigoro, ma anche Fioritura.

Visto che oggi è la festa delle donne son più propensa a considerarli come una fioritura che omaggio a tutte le donne che nella storia hanno sempre lottato perchè potessimo avere rispetto e parità, libertà e giustizia ed in particolare a Nitra e Angela che mi sono arrivate dritte al cuore facendomi sentire piccola piccola di fronte a loro ma ancora più consapevole delle persone che nella storia contano veramente.

Buona festa delle donne.

domenica 1 marzo 2009

Pane in cassetta (& Dingbat's)

Passo molto del mio tempo, da un anno a questa parte, dal dentista, spesse volte aspetto mezzore intere il mio turno leggendo i giornaletti a disposizione e così ho stilato una mia personale classifica delle miglior riviste da sala d'aspetto!
"D-La repubblica delle donne" è la mia preferita in asssssoluto! 
A parte i gran bei reportage, gli stilosissimi servizi di moda con annesse stilosissime foto (si si ho detto stilossissime!) propone delle ricette che.. ma chi se l'aspetterebbe da una rivista non di cucina! 
Generalmente mi segno le idee sul cellulare ma quando ho visto "Handmade - Cambiare Pane" sul numero di Maggio 2008.. non ce l'ho fatta.. si l'ho fatto.. che mi possiate perdonare.. l'ho fatto.. ho strappato le pagine..! 
Come potevo resistere alla ricetta del Pane in cassetta? E del Pane al mais e semi di girasole? E del Pane integrale? E alla ricetta del Panfocaccia alla lucana? Non potevo resistere!
Allora ho deciso che per iniziare a far fruttare quelle pagine così furtivamente messe in borsa e finire la marmellata in bellezza potevo fare il pane in cassetta. 


600 gr Farina 00
3 dl Latte Tiepido
20 gr Burro
25 gr Lievito di Birra
1/2 cucchiaino Zucchero
1 cucchiaino Sale

In una piccola parte di latte fate sciogliere il lievito e nella  restante fate sciogliere il burro.
Setacciate la farina e unite il lievito, lo zucchero, il sale e il latte. Impastate poi energicamente fino ad ottenere una pasta di media consistenza (io che ho la forza di un grillo ho lavorato l'impasto per circa 10min)
Formae 8 "palline" e disponetele in coppie in uno stampo da plum cake. Coprite con un canovaccio umido e fate lievitare per 1 ora.
Scaldate il forno a 180° e fate cuocere per 45min.

Ne esce un pane con una bella crostina a differenza del pane in cassetta del mulino bianco, ma così soffice all'interno che vi chiederete perchè non avete ancora comprato il MiracleBlade di Chef Tony  e chi già ce l'ha invece capirà per cosa realmente lo hanno inventato. 

E per finire in bellezza.. Mi hanno "segnalata"! E ne sono davvero entusiasta!

martedì 24 febbraio 2009

Marmellata Mele & Lavanda

Aaaah la salute!!
Aaaaah l'appetito!!
Sono stata influenzata 3 giorni, di quell'influenza subdola senza febbre ma stracolma di dolori che mi ha quasi del tutto tolto l'appetito, quindi sono stata 3 giorni a mangiare mele cotte, thè e fette biscottate.. si si come le vecchine!
Mia mamma aveva praticamente riempito la fruttiera di mele per me povera malaticcia, e quando mi son ripresa ne era ancora per buona parte piena.
Che farne allora se non una marmellata?!
In dispensa avevo poi fiori secchi del nostro cespuglio di lavanda e mi son detta: "mele=buone , lavanda=buona&profumata.. proviamo a mischiare!"

Mentre la facevo cuocere mi son sentita sciogliere.. lo so che vi sembrerà strano ma questa marmellata sa.. d'ammmmore! (ehm.. forse comincio a sentire la primavera!) 


600 gr Mele sbucciate e senza torsolo
250gr Zucchero
2 Arance (il succo)
1 Spicchio di Limone (il succo)
1 Cucchiaio di Fiori di Lavanda secchi non trattati

Mettete a cuocere le mele fatte a spicchi con il succo delle due arance e del limone (volendo si può aggiungere un po' di acqua se il succo vi sembra poco).
Quando sono morbide riducetele in purea con un passatutto, poi aggiungete lo zucchero e i fiori di lavanda e fate cuocere a fuoco basso mescolando continuamente fino a quando i liquidi non si saranno ritirati e girando il composto il mestolo scoprirà il fondo della pentola.

Sterilizzate i vasetti mettendoli capovolti in una pentola con poca acqua; quando si sarà formato il vapore scolateli e metteteli nel forno caldo ma spento in modo che si asciughino per bene (così si evita la formazione di muffe).
Riempiteli con la marmellata , chiudeteli e capovolgeteli; fate freddare in questa posizione.
Sui tempi di conservazione in vaso non sono sicura, ma una volta aperta è bene consumare la marmellata entro 1-2 settimane. (Se qualcuno mi sa dare dei tempi più precisi ne sarei però davvero molto felice! ;)

sabato 21 febbraio 2009

Porta IPhone (aka "PortaQuelCheTiPare")

Si-si-si ci risono con quel compleanno, ma giurin giurello è l'ultimo post con questo tema!
Dopo avervi detto e tenute aggiornate sulla scelta dell'antipasto potevo non portarvi al corrente del mio regalo per la festeggiata?!


La mia amica Giulia (che è una grande web master) possiede un bellissimo IPhone che addirittura funziona da flauto! Cioè un aggeggio diabolicamente tecnologico per me che comincio ora a nazzicare con Photoshop e Macintosch e mi stupisco di essere riuscita a fare un blog! 
Ecco comunque la mia personale versione di un porta IPhone.. che alla fine, però, è diventato un PortaQuelCheTiPare - è infatti un po' più largo delle dimensioni dell' IPhone che tende così un po' a sguazzarci! 
Direte voi "Ma è un apparecchio così delicato.. Si sciuperà protetto dal solo cotone!" - Vi risponderei io (stupendovi :) "Macchè solo cotone! E' (ta-daa!) imbottito! ..Certo se vi casca per terra probabilmente si sfracella, ma per tenerlo in borsa va benone."

Così con il regalo in una mano e la ciambella, la torta salata e un dolce nell'altra  son uscita di casa, sono andata a festeggiare e mi sono influenzata.. ma sempre meglio ammalarsi dopo una festa che prima, no?!

martedì 17 febbraio 2009

Ciambella salata (degli "82 anni")

Sono sempre immersa nel dilemma : "che fare come antipasto per la cena di quel famoso compleanno?" 
Dopo aver eliminato i Muffin salati di sabato (nienta da dire - io son dell'idea che son nati per essere esclusivamente dolci..) credo di aver trovato la vincitrice:


Sfogliando i tanti giornali che mia mamma ha collezionato negli anni ho trovato in un riquadratino la ricetta di questa ciambella - nel suddetto riquadratino di 5cm x 3cm le indicazioni erano davvero poche, e in queste poche era incluso il fatto di lasciarla lievitare per 5 ore totali suddivise in diverse passaggi.

Inoltre avreste dovuto vedere con quali foto era corredato il riquadratino.. magnifiche!
E il mio "io" titubante ha titubato : "Ma credi te con queste 3righette di spiegazioni di ottenere la stesso risultato?!? uahauahuahauah!!"
Comunque fattostà che mi son armata di lievito di birra e una serata libera e mi son messa all'opera..


25gr Lievito di birra
550gr Farina (io ho usato la 00)
200gr Olive Verdi Denocciolate lavate
250gr Prosciutto Cotto in cubetti
6 Sottilette ridotte a pezzettoni
Un pizzico di sale
Un pizzico di Origano
50gr Olio
10gr di Zucchero
100ml + 150ml Acqua tiepida

Sciogliete il lievito e lo zucchero in 100ml di acqua tiepida; impastate con 100 gr di farina e lasciate lievitare il panetto per 1 ora circa.
Lavorate il panetto con 450gr di farina, aggiungete le olive tagliate in pezzettoni, il prosciutto e le sottilette, il sale, l'origano e l'olio e impastate - lasciate poi lievitare il tutto coperto per 2 ore.
Mettete la pasta in uno stampo da ciambella ben unto e lasciatela lievitare coperta finchè il volume non raddoppia.
Infornate a 180° per 50min - 1ora

mercoledì 11 febbraio 2009

L'ape zoppa

Era giunto il momento di smettere di sfornare dolci e biscotti (almeno per un po'!) e di riversare la mia creatività su altri fronti.
Sono sempre stata incuriosita dai cappellini da cocktail, allora ho cominciato a pensare come rifarli; ma fare dei cappelli è davvero molto complicato, quindi ho apportato un po' di modifiche. 
Alla fine ne sono usciti dei pettini!


Niente da dire: io li adoro! 

Tanto che gli ho dedicato il mio nuovo fiammante negozio su Etsy: L'ape zoppa!
Perchè "Ape zoppa" vi starete domandando? (perchè ve lo state domandando vero?! :) 
Forse perchè raccolgo polline e ho gambe segmentate un po' ammaccate?! (eh che volete è deformazione da biologa.. quasi biologa via!)
No no niente di tutto questo! 
Solo un'unione di nomi: Claudia = Claudicante + Deborah (mia sorella) = Ape.. quindi Ape zoppa! (perchè "Ape claudicante" era un po' troppo pomposo!)

L'ape zoppa, per chi fosse interessato, è anche in "distribuzione" alla mia sartoria creativa preferita: Le Bolli
E a chi fosse di vicino Arezzo, o di passaggio in queste zone, consiglio di farci un salto perchè fanno delle cose magnifiche, davvero uniche e sono persone altrettanto belle! Sono molto fiera che tengano i miei articoli!
Fate un salto anche da me dopo!

sabato 7 febbraio 2009

El 5° Cumpleannos e il primissimo Plum Cake

E che potevo fare un piatto salato?? Oramai sono entrata nel vortice dei dolci a go-go quindi..Plum Cake!


Oggi al mio Spazio Popolare Autogestito preferito si festeggiano i 5 anni di attività, non potevo preparare il dolce per tutte le 60 persone che aspettiamo per cena, ne per tutte quelle che dopo (speriamo) verranno ai concerti..ma per noi 20 intimi si!
Allora con un certo timore  mi son cimentata nell'impresa del plum cake all'arancia (di cui ho trovato al ricetta non mi ricordo dove)..! 
E dico impresa perchè avevo paura (con il cesso di forno che mi ritrovo) che ne sarebbe uscita una schiaccaiata, invece non mi posso lamentare!


125 gr Burro a Pomata
125 gr Zucchero a velo
180 gr Farina
Scorza di 1 Arancia
1/2 Bustina di Lievito
3 Uova Intere
2 Quadrotti di Cioccolata

Mettete a bagnomaria la cioccolata, spalmatela poi su della carta da forno e fatela raffreddare per avere delle scaglie.
Con le fruste lavorate il burro, la scorza e lo zucchero fino ad ottenere un composto morbido e spumoso, aggiungete una ad una le uova e infine la farina setacciata con il lievito.
Lavorate a lungo il composto che deve risultare molto soffice.
Versate uno strato di impasto nella teglia e adagiatevi sopra le scaglie di cioccolato, poi ricoprite con il restante.
Infornate a 180° per 45 min.

Se volete dopo potete preparare uno sciroppo d'arancia e zucchero filtrato e appena cotto il plum cake (senza toglierlo dallo stampo) punzecchiatelo con uno spiedino e irroratelo del succo, poi fate freddare in forno.

giovedì 5 febbraio 2009

Rotolo Marmellata e Nutella

Si vabbè!! Mi è presa una fissa con i dolci! E allora?!?! E allora?!?
Che vi devo dire.. mi si alzeranno i livelli di serotonina!
Tra i dieci tipi di biscotti che ho sfornato settimana scorsa e i cenci e le frittelle che sono in cantiere, potenzialmente potrei metter su 5 kg.. ma tanto li lascio mangiare agli altri! ahaahahahahah! (risata semimaligna!)
Comunque se per gli altri dessert non avevo un motivo per farli, per questo ce l'ho: il mio amico vichingo ieri ha dato una festa a sorpresa per il compleanno della sua ragazza e non ci potevamo mica presentare a mani vuote?!

Inoltre visto che Laura mi ha svelato che proprio oggi è il World Nutella Day  mi unisco a Ms. Adventure , Bleeding Espresso e a tutti gli altri nel coro "W NUTELLA!!"




Per la pasta:
75 gr Zucchero + 1 Cucchiaino
75 gr farina
40gr Burro
3 Albumi
4 Tuorli

Per lo sciroppo:
50gr Zucchero
70gr Acqua

250gr Marmellata
2 Cucchiai abbondanti di Nutella

Rivestite con carta da forno una teglia 40x30cm.
Fondete il burro in una piccola casseruola e usatene una parte per spennellare la carta da forno.
Sbattete i tuorli con lo zucchero per 5min circa fino ad ottenere una cremina spumosa.
Incorporate la farina con una spatola senza però lavorare troppo il composto. 
Montate gli albumi a neve ben salda e a metà processo incorporate un cucchiaio di zucchero.
Versate gli albumi e il burro sui tuorli.
Mescolate delicatamente il composto e versatelo sulla teglia, distribuendo l'impasto con una spatola stando attenti a non rompere le bolle d'aria dell'impasto.
Cuocete per 10min a 240°, finchè la superficie non si colora leggermente.
Tirate fuori la pasta dal forno e capovolgetela su un piano da lavoro un po' unto, staccate la carta da forno e copritela con un canovaccio pulito - lasciate raffreddare.

Preparate lo sciroppo versando l'acqua in un pentolino, aggiungete lo zucchero e portate ad ebollizione girando costantemente lo zucchero con una frusta.
Spennellate tutta la pasta con lo sciroppo e copritela con la marmellata e la nutella.
Fate un bel rotolino e servite.

martedì 3 febbraio 2009

Da noi si chiaman Cenci

Mia sorella se n'è andata via una settimana a Lisbona e con se si è portata anche la nostra macchina fotografica quindi..niente post per una settimana!
Ma adesso che ne sono ritornata in possesso.. ecco a voi i Cenci!
Il classico dolce (insieme alle frittelle a dire il vero..) del Carnevale.
A me non piace molto friggere ma come si fa a resistere ai cenci?!?


500 gr Farina
2 Uova
100 gr Zucchero
Scorza di 1/2 Limone
1/2 Bicchierino di Brandy
Sale
250 gr Burro in pomata
1/2 Bustina di Lievito
1/2 Bicchiere di Latte
Olio per friggere (in quantità industriale)

Fate una montagnola di farina e nel centro schiacciateci le uova; aggiungete lo zucchero, la scorza, il brandy, un pizzico di sale, il burro e impastate.
Sciogliete il lievito in mezzo bicchiere di latte e aggiungetelo all'impasto.
Lavorate energicamente l'impasto e poi lasciatelo riposare almeno 2 ore in frigo; tiratelo poi fino ad ottenere una sfoglia di 1,5-2 mm e ritagliatelo a pezzettoni.
Friggeteli in abbondante olio bollente (io vi consiglio di usare una pentola piuttosto di una padella) e cospargeteli poi con taaaaantisssiimo zucchero a velo! (io non ero molto provvista quindi li ho cosparsi con del normale zucchero semolato, ma lo zucchero a velo è la morte sua!)

I Cenci sono il dolce tipico del Berlingaccio, il giovedì prima del martedì grasso, ed era il giorno nel quale si poteva straviziare e mangiare di tutto!
I frati cappuccini un tempo in quel giovedì sfilavano in processione per le vie di Firenze invitanto i concittadini a redimersi dai loro peccati, ma i fiorentini se ne curavano poco e se ne stavano a peccare di gola!
Questi dolcetti fritti non sono in realtà tipici di Firenze, sono distribuiti in un po' tutta Italia - qui da noi prendono il nome di cenci poichè somigliano a strofinacci, in dialetto Cenci appunto.
Comunque..che si chiamino frappe, o bugie, o crostoli, o come vi pare, messi in tavola...fanno il fumo!! 
Cliccate da Carolina per altre ricette Carnevalose!