Io non sono molto brava con le parole, specie per le "parole tristi".
Avevo quasi deciso di non menzionare affatto i fatti Abbruzzesi di questi giorni, la tragedia e il dolore che vi gravita attorno. Avevo deciso di non parlarne perché io non so cosa si può dire a delle persone che hanno perso tutto in un attimo.. della disperazione e del terrore che si legge nei loro occhi che cosa si può dire..? In momenti come questi le parole mi sembrano tutte perdere senso e diventare stupide..
Poi accendo la tv e vedo lo schifo che i media ci hanno costruito sopra, e come si fa a non parlare di questo anche se con parole non troppo scritte bene?
Io mi chiedo come si faccia e fare ore ed ore di speciali in cui si vanno ad intervistare persone che si sono viste letteralmente crollare il mondo, che hanno perso amici, parenti e affetti..
"Come si sente?" "Lei chi ha perso?" "Ha perso tutto, vero?" ma io mi domando.. come si fa?!
Sono giornalisti questi?
Non dovrebbero i giornalisti fare informazione?
Ed è fare informazione marciare sul dolore delle persone?
Cercare e schiaffare in tv o sui giornali la storia più triste della casa crollata o della persona persa?
Provo un moto di rabbia e incredulità quando vedo questo cose che non vi so davvero spiegare, ma che sono sicura non sia necessario spiegare a qualsiasi persona abbia un minimo di buonsenso e rispetto verso il prossimo.
Per informazioni su donazioni e aiuti vi linko Alex.
Adesso, a dire il vero, mettermi a parlare dei miei biscotti mi sembra davvero molto sciocco.. ma il quotidiano, anche se con l'amarezza e il cordoglio nel cuore, va avanti..
Domenica è Pasqua, il che tra le tante cose vuole anche dire.. mega pranzo dai parenti!
Quest'anno mia mamma ha delegato a me l'antipasto e il dessert, il che equivale a quello che in casa mia si tramanda di madre in figlia!
..C'è chi di generazione in generazione si passa l'anello-diamantoso di fidanzamento e chi invece antipasto e dessert!
Comunque.. che fare per colpire il parentado?!
Girellando di qui e di là ho visto una bellissima Charlotte con annessi biscotti rosa che di più scenografici non ne avevo visti!
Tali biscotti sono chiamati Biscuit de Reims, vanto e simbolo dell'allegra cittadina francese di Reims.
Come mi capita spesso mi son detta "Li devo fare!!" e mi sono messa a cercare la ricetta in rete. Risultato: niente.
Ma non ho desistito e mi sono fiondata alla nostra libreria a cercare "L'arte della pasticceria" edito da Sansoni, enorme libro di 720 pag del 1980 dove a pagina 323 ho trovato la ricetta!
A me mancavano la bacca di vaniglia, lo zucchero finissimo e il cremortartaro, ma oramai mi ero incaponita che dovevo farli quindi ho apportato delle piccole modifiche.
150gr Zucchero Finissimo (io ho frullato lo zucchero semolato classico)
150gr Farina 00
3 Uova
1gr Bicarbonato
1 Bustina di Lievito
3 Gocce di Acqua di Rose (al posto della vaniglia)
Colorante Rosso
Zucchero Rosa QB
Versate le uova in una casseruola posta a bagnomaria e sbatterle con lo zucchero, il lievito, il bicarbonato e l'acqua di rose fino ad ottenere un composto leggero e spumoso.
A questo punto unire la farina e qualche goccia di colorante e amalgamare il tutto per bene.
La ricetta a questo punto diceva di versare l'impasto nel classico stampo da Biscotto di Reims ( che credo, però, sia quasi impossibile trovare da altri parti eccetto Reims, anche se non mi sono informata a proposito) ricoprirli di zucchero (rosa) e infornarli per 15-20min a temperatura moderata.
Io però ho rivestito di carta da forno e imburrato una piccola teglia e ho versato qui il mio impasto rosa, l'ho ben zuccherato e infornato a 170° per 15 min, dopodichè ho estratto la teglia e tagliato i biscotti che poi ho lasciato cuocere per altri 5 min e infine lasciato a freddare in forno.
Non so come devono essere i veri Biscotti di Reims ma i miei sono venuti tipo Savoiardi Rosa che adesso non aspettano altro di essere parte della Charlotte di Pasqua!
Augurandovi una Pasqua felice e serena vi lascio con una massima..
InternetMegaVeloce: TOT Euro al mese
Il Cartaceo: NON HA PREZZO! ;)
Se ti può consolare anche a casa mia si tramandano le ricette o i compiti, ma niente anelli!
RispondiEliminaChe brava! Mi piacciono proprio queste belle foto candide.
Io ne ho sempre sentito parlare e li ho visto in rete, ma non li ho mai assaggiati nonostante sia stata in Francia diverse volte... Uffa!
Ma dove l'hai trovato lo zucchero rosa???
Tanti auguri di buona Pasqua cara Clä!
ah già! lo zucchero rosa!! non è niente di particolare a dire il vero, ho messo un bel po' di zucchero in una ciotolina, ho aggiunto gocce di colorante e poi ho mescolato per bene.
RispondiElimina..io non ne aveveo mai sentito parlare, che iggggnuuuurante che sono! ;)
Buona Pasqua anche te Carolina-PepeRosa! :)
In casa mia invece mia mamma non cucina e fa fare tutto a me...dall'antipasto al dolce! Bellissimi i biscotti rosa!! Baci
RispondiEliminaCredo che il sentimento di indignazione su come vengono fatti gli aggiornamenti su questa tragedia sia condiviso da molti.
RispondiEliminaLa giornalista di RAI 2 che intervista una donna che ha perso tutto: "ah lei ha perso la casa..." la donna con le lacrime agli occhi, senza parole e, nonostante il silenzio a volte sia l'unico segno di rispetto la giornalista insiste: "eh sì, la casa è tutto, è la vita"...
Cambiando discorso: carina l'idea dello zucchero colorato :)
Appena beccata in doppia presenza su FP Etsy!! Sia apezoppa che claa sono in evidenza!! bravaaaa!!
RispondiElimina@ Laura.. da me è veramente un evento unico ma spero ripetibile!! ;)
RispondiElimina@RedFenyx.. speriamo sia condiviso da tutti perchè questo vorrebbe dire che ancora non ci siamo del tutto fatti intontire da questa società così cinica!
@Camilla.. è stata una pasqua fortunata per le FP! ;)
Buona pasqua a tutte!!
Brava complimenti, hai fatto proprio di tutto per farli...un augurio di buona pasqua
RispondiEliminaGli anelli non si tramandano più dai fidanzati, figurati dalle madri!!! >_<
RispondiEliminaCome è andato il pranzo infine? Hanno fatto i complimenti alla cuoca? E soprattutto: è rimasto spazio per il dolce infine? O_o
Ho avuto un ruolo anch'io quest'anno, quello di preparare una quique ed è venuta pure bene, uahooo! ^_^
Ci vediamo stasera al centro!
Quando mostri le cose vintage che hai acquistato nella nostra mattinata di shopping anni '60? ^_^
fa-vo-lo-si!
RispondiEliminam'inchino e scopiazzo la ricettuzza ok?
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cla
Bravissimaaaaaaaaaa, i biscotti di Reims sono proprio dei savoiardi rosa, forse solo un pò più duretti, credono che siano passati due volte in forno. La tua ricetta la voglio proprio provare!!! Adesso che ti ho trovata ti linko!!!
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